Descrizione
Quale acqua va utilizzata per riempire o rabboccare una piscina?
Il consistente numero di piscine presenti sul territorio, unito alla diminuzione di disponibilità della risorsa idrica, soprattutto nel periodo estivo, può comportare problemi anche gravi di approvvigionamento idrico nelle abitazioni servite dalle reti acquedottistiche nelle zone più critiche.
Di seguito la normativa dettata dal Regolamento regionale di cui al DPGR n. 29/R del 26/05/2008, recante “Disposizioni per la riduzione e l’ottimizzazione dei consumi di acqua erogata a terzi dal gestore del servizio idrico integrato”:
Piscine private
Singole abitazioni o condominiali
È vietato l’uso dell’acqua proveniente da pubblico acquedotto per il riempimento totale o parziale delle piscine private non destinate ad un’utenza pubblica.
Si può utilizzare acqua proveniente da pozzi/sorgenti (rivolgendosi alla Regione Toscana), oppure rifornirsi tramite autobotti (conservando le fatture e la documentazione di trasporto).
Piscine per utenza pubblica
Attività turistico-ricettive, sportive, ricreative…
Le piscine di proprietà pubblica o privata, destinate ad un’utenza pubblica (ad esempio le piscine relative ad attività turistico-ricettive, sportive, ricreative, ecc.) possono utilizzare l’acqua
del pubblico acquedotto, ma è obbligatorio concordare modalità e tempi di riempimento totale e parziale con il Gestore del Servizio Idrico Integrato.
È necessario compilare il modulo di richiesta presente sul sito internet del Gestore del Servizio Idrico Integrato:
• Acque S.p.A. www.acque.net
• Gaia S.p.A. www.gaia-spa.it
• Acquedotto del Fiora S.p.A. www.fiora.it
• Asa S.p.A. www.asa-spa.it
• Geal S.p.A. www.geal-lucca.it
• Nuove Acque S.p.A. www.nuoveacque.it
• Publiacqua S.p.A. www.publiacqua.it
• Acque Toscane S.p.A. www.acquetoscane.it
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Ultimo aggiornamento: 8 maggio 2025, 15:51